Chiusura per lo più positiva per le borse europee, in un contesto in cui la volatilità resta comunque elevata in scia alle incertezze sul futuro dell’Eurozona legate alla crisi politica italiana.
A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta in rialzo del 2,1% a 21.797 punti, recuperando parte delle perdite cumulate nei giorni scorsi grazie alla parziale rimonta dei finanziari. Positivo anche il Ftse Italia Automobili e Componentistica, che ha segnato un +2,8% rispetto al +0,7% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto spicca Fca (+4%), sostenuta dalle indiscrezioni sul nuovo piano industriale che verrà presentato domani. La strategia del gruppo dovrebbe concentrarsi sui marchi Jeep e Maserati, con un progressivo ridimensionamento dei modelli di massa. Possibili novità potrebbero arrivare sullo sviluppo dell’elettrico per sostituire il diesel, mentre la società starebbe valutando di mettere in un’unica divisione Alfa Romeo e Maserati con la possibilità di un futuro scorporo.
Buoni rimbalzi per Ferrari (+1,7%) e Brembo (+2,1%), mentre ha chiuso in calo Cnh (-1,4%)all’indomani dell’assemblea degli azionisti di Exor in cui il presidente John Elkann sembra aver parzialmente raffreddato le ipotesi di possibili spin-off.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, infine, bene Piaggio (+2,2%), mentre riprende decisa la corsa di Pininfarina (+8,2%)