Poste Italiane punta ad avere nuovamente una forte leadership nel mercato della distribuzione dei pacchi. Gli obiettivi delineati nel piano strategico “Deliver 2022” sono stati ribaditi nel corso di un convegno tenutosi ieri a Milano.
La società dei recapiti intende raggiungere una quota di mercato pari al 40% in questo settore entro il 2022, dal 30% a fine 2017. Il giro d’affari dovrebbe salire a 1,2 miliardi da 700 milioni nello stesso arco di tempo. Il tutto facendo leva sulla crescita dell’e-commerce.
Il gruppo romano ha lanciato alcuni nuovi servizi, tra cui “ScegliTu”, che consente al cliente di scegliere tempi, modi e luoghi dove ricevere il prodotto acquistato su Internet.
Il servizio “PuntoPoste” punta ad aumentare il numero dei luoghi di consegna, aggiungendosi ai 12.800 uffici postali presenti sul territorio italiano. A questo scopo, nei giorni scorsi è stata siglata una convenzione con la federazione dei tabaccai.
Cresceranno anche i locker (distributori automatici), che dagli attuali 290 raggiungeranno le 350 unità entro fine 2018 per poi salire a 420 entro il 2020. Inoltre, verrò sviluppata una rete di collect point (pubblici esercizi o negozi fisici con cui viene stipulata una convezione), che dovrebbe raggiungere le 200 unità entro fine anno e che dovrebbero diventare 5.000 entro il 2020.
Tutto questo si aggiungerà all’attività svolta dalla controllata SDA Express Courier e ai 30.000 postini del gruppo.
L’altra area in cui Poste Italiane intende accelerare è quella dei pagamenti digitali, rafforzando ulteriormente il ricorso alla tecnologia, offrendo prezzi più convenienti rispetto ai concorrenti.