La tenuta del supporto statico posizionato a 8,268 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella difesa, nell’aerospazio e nella sicurezza di allentare la pressione dei venditori e di effettuare un rimbalzo in direzione di una prima resistenza statica individuabile a 9,22 euro.
All’interno di un quadro grafico che rimane neutrale nel medio periodo, il superamento di quest’ultimo livello potrebbe comunque consentire ai corsi delle azioni Leonardo di raggiungere rapidamente la successiva resistenza a 9,503 euro, quota da cui attualmente transita la media mobile a 100 sedute. Nel caso di rottura al rialzo di questa barriera, il conseguente miglioramento del quadro grafico di breve (a positivo dal precedente neutrale), potrebbe poi spingere le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Alessandro Profumo verso un primo obiettivo rialzista a 9,846 euro e verso un secondo a quota 10,12 euro.
Lo scenario positivo appena delineato potrebbe essere messo a rischio nel caso di cedimento del supporto statico posizionato a 8,852 euro dato che il rafforzamento della pressione dei venditori potrebbe spingere i corsi delle azioni Leonardo verso il successivo supporto a quota 8,60 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi riproporre le quotazioni dei titoli in esame verso il sopracitato minimo a 8,268 euro, al di sotto del quale il deterioramento del quadro grafico di medio periodo (negativo dal precedente neutrale) implicherebbe il possibile raggiungimento di un primo target ribassista a quota 8,268 euro.
La performance da inizio 2018 dei titoli Leonardo è pari al -9,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 15 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 11,56 euro, con un potenziale rialzista dell’28,4 per cento.
Prezzo di riferimento: 9 euro
+12,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 10,12 euro;
+9,4% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 9,846 euro;
+5,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 9,503 euro;
+2,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 9,22 euro;
-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 8,852 euro;
-4,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 8,60 euro;
-5,9% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 8,466 euro;
-8,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 8,268 euro.
Le indicazioni contenute in questa analisi tecnica sono da considerarsi meri strumenti di informazione e non intendono costituire in alcun modo consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o suggerire/promuovere alcuna forma d’investimento.