Commercio – L’e-commerce italiano cresce a doppia cifra anche nel 2018

Nel corso del 13esimo Netcomm Forum di Milano sono stati esposti i dati sul commercio digitale italiano e alcune dinamiche a livello mondiale dei primi mesi del 2018 e le relative aspettative per il proseguo dell’anno.

Non si arresta il trend di crescita dell’e-commerce nazionale nell’anno in corso, con un valore degli acquisti online atteso a quota 27 miliardi, con un incremento del 15% rispetto al 2017. Nel dettaglio, un terzo degli acquisti online sarà effettuato grazie all’utilizzo dei dispositivi mobili e per alcuni categorie di prodotti potrà anche superare i due terzi.

Le previsioni per il 2018 rivelano che la domanda e-commerce sarà trainata sia dai settori definiti “storici”, che crescono ad un ritmo più vicino alla media come l’abbigliamento (+21%) che dovrebbe passare da 2,4 miliardi dello scorso anno a circa 3 miliardi nel 2018, sia da quelli definiti “emergenti”, che dovrebbero segnare performance superiori come il food & grocery (+34%), da 0,8 miliardi a 1,1 miliardi, il beauty (+29%) con quasi 430 milioni e l’arredamento (+44%) a quota 1,3 miliardi.

La crescita dell’ecommerce nel 2018 è sostenuta dal graduale cambiamento del
comportamento d’acquisto degli italiani, che si spostano sempre più sul canale digitale portando l’incidenza relativa sul totale del retail al 6,5% nel 2018 dal 5,6% del 2017.

A livello mondiale, tale tendenza emerge anche dalla crescita inarrestabile del numero di e-shopper presenti. Le persone che utilizzano il web per effettuare acquisti sono
passate da 1,66 miliardi del 2016 a quasi 2 miliardi nel 2018, e si prevede che entro il
2022 arriveranno a superare i 2,5 miliardi. Si stima inoltre che nell’anno corrente sull’online verranno effettuati acquisti per un valore di oltre 2.800 miliardi (con un tasso di crescita annuo del +23%), arrivando nel 2021 a 4.878 miliardi. Il tutto con la Cina primo Paese per volumi di vendite, per un valore di circa 700 miliardi di dollari (il 42% dell’e-commerce mondiale), seguita dagli Stati Uniti a 438 miliardi.

Commentando i dati, il presidente di Netcomm, Roberto Liscia, ha aggiunto: “Siamo nel
mezzo della tempesta perfetta dell’e-commerce, uno tsunami tecnologico che cambia e accelera continuamente il quadro competitivo. L’omnicanalità è diventata il centro della strategia per gran parte delle imprese, a prescindere dal settore e dalla tipologia di prodotto”.