Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 28 maggio all’1 giugno in ribasso dell’1%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,5%) ma sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-1,3%).
Il listino milanese ha chiuso mediamente allineato agli altri benchmark continentali, in una settimana cruciale che ha portato alla formazione del nuovo governo e caratterizzata da ampie oscillazioni dello spread Btp-Bund. A livello internazionale focus sul protezionismo americano e sul job report Usa sopra le attese, in vista del meeting Fed del 12-13 giugno.
Tornando al settore IT di Piazza Affari, la big cap Stm ha archiviato le cinque sedute in calo dell’1 per cento. In settimana i soci hanno approvato il bilancio 2017, il dividendo cash di 0,24 dollari per azione e hanno nominato Jean-Marc Chery come nuovo Ceo.
Cede un punto percentuale anche la mid cap Reply, che ha annunciato un accordo con il Politecnico di Torino in ambito Industria 4.0.
Ribasso più consistente per la tlc Telecom Italia (-3,8%), su cui alcuni analisti hanno rivisto le stime dopo l’ingresso di Iliad. Il gestore telefonico francese ha dichiarato l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato in Italia pari al 5% nei primi sei mesi di attività.
Fra le small cap buone performance per Retelit (+1,8%) e per Tas (+1%). Positiva Acotel Group (+0,7%), che a fine aprile riporta una posizione finanziaria netta consolidata positiva pari a 2,5 milioni.
Sottotono invece It Way (-6,8%) nonostante i risultati in crescita del 2017 e quelli del primo trimestre 2018, che hanno visto un miglioramento della gestione operativa, oltre alle linee guida del piano industriale del 2018-2022 ed il piano finanziario 2019, relative allo scenario conseguente alla dismissione di Business-e, tenendo conto anche della cessione delle partecipazioni in Itway Hellas e Itway Turkyie (per le quali si sono chiuse le attività di due diligence).
In calo anche Esprinet (-5,8%), che ha toccato i minimi da circa 5 anni ed Eems.
Debole Sesa (-3,2%) nonostante il dato preliminare del fatturato dell’esercizio chiuso al 30 aprile 2018 con ricavi pari a circa 1,35 miliardi, in crescita di oltre il 6% rispetto al precedente anno fiscale.
Sottotono anche Tiscali (-2,1%) che ha nominato Alex Kossuta come nuovo direttore generale. Al 30 aprile, inoltre, il gruppo ha riportato una posizione finanziaria netta negativa per 179,2 milioni, in aumento rispetto a 176,1 milioni del 31 marzo 2018.
Realizzi su Eurotech (-2,5%), miglior titolo dell’ottava precedente con un rialzo del 14,7 per cento.
Termina i cinque in giorni in calo dell’1,9% Txt le cui azioni proprie sono salite al 10,137% del capitale sociale.
Nel comparto del gaming, poco mossa Snaitech (-0,5%), dopo che Playtech ha annunciato di aver ottenuto l’approvazione quasi unanime degli azionisti per l’acquisizione della società italiana. Da segnalare inoltre le dimissioni di due consiglieri. Debole infine Gamenet (-1%), che ha avviato un programma di buy-back per massimi 4,5 milioni.