La vendita della concessione del Terzo Ponte sul Bosforo sarebbe ormai giunta alla fase di raccolta di offerte vincolanti, fra le quali ci sarebbero due proposte da gruppi turchi e il resto da compagini asiatiche, tra le quali China Merchant Group.
È quanto riporta Il Sole 24 Ore, secondo il quale il favorito sarebbe un gruppo locale, sulla spinta dello stesso premier turco Erdogan.
La vendita della concessione, per minimo 185 milioni, è il tassello chiave della manovra da oltre 2 miliardi di Astaldi, poiché da essa dipendono sia l’ingresso di IHI nel capitale sociale della società sia la partecipazione del consorzio di banche guidato da JP Morgan all’aumento di capitale da 300 milioni.