Creval prosegue nelle azioni finalizzate alla riduzione degli oneri operativi, in linea con gli obiettivi definiti nel Piano industriale 2018-2020.
In particolare, a conclusione del periodo di adesione all’accordo sindacale, siglato lo scorso 16 aprile che prevedeva un piano di esodi anticipati destinato ad almeno 170 risorse che matureranno i requisiti pensionistici entro il 2024, sono arrivate 219 richieste.
Il numero delle domande è stato nettamente superiore rispetto a quanto preventivato, con i dipendenti interessati che potranno accedere al Fondo di Solidarietà dal prossimo 1° luglio.
La riduzione degli organici consentirà risparmi complessivi sul costo del personale per circa 9 milioni per il 2018 e per circa 18 milioni annui a partire dal 2019, a fronte di oneri per favorire l’esodo anticipato pari a circa 66,5 milioni, di cui 57,5 milioni già spesati nel primo trimestre, mentre la restante parte sarà rilevata nel secondo trimestre.
Lo scorso 27 maggio, infine, sono stati chiusi 50 sportelli, operazione che ha sostanzialmente concluso la ristrutturazione della rete.
Intorno alle 14:30 sul listino milanese il titolo sale dello 0,2% a 0,097 euro, mentre il Ftse Italia Banche cede il 2% per cento.