Non si ferma la corsa di Grifal: anche nel terzo giorno di quotazione, dalle 12.50 il titolo è sospeso in asta di volatilità con un rialzo teorico dell’11,11% a 3,80 euro e 263.000 pezzi scambiati nella sola mattinata.
La performance riflette l’accoglienza positiva da parte del mercato alle azioni della società, attiva nel packaging industriale sviluppando e producendo materiali per l’imballaggio con caratteristiche innovative ed eco-compatibili.
Si ricorda che la società bergamasca sta avviando una rete di siti di produzione “door to door” con i grandi utilizzatori di imballaggi che vogliono sostituire le plastiche, in particolare il polistirolo espanso, con un prodotto a base carta leggero e riciclabile come è cArtù, ultimo nato in casa Grifal.
Fabio Gritti, in occasione della cerimonia di quotazione, aveva anche aggiunto: “Stiamo inoltre creando un network con le migliori aziende produttrici di scatole in cartone ondulato che vedono nel nostro cArtù un allargamento di gamma strategico per fidelizzare ulteriormente la propria clientela” .
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