L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +0,3%, sostanzialmente in linea con l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,2%) e sovraperformando il Ftse Mib (-0,5%)
Piazza Affari ha chiuso la giornata di ieri in frazionale ribasso a causa dell’intensificarsi delle vendite sul comparto bancario. Positive invece le altre Borse europee, che hanno bypassato il crollo inaspettato dell’indice Sentix. Sempre dal fronte macroeconomico, da segnalare la frenata dei prezzi alla produzione, sempre in Eurozona.
Restano sullo sfondo le tensioni commerciali alla luce della politica protezionistica voluta dal Presidente Usa Trump, mentre c’è grande attesa per il summit Usa-Corea del Nord previsto nel fine settimana.
Tornando al settore infrastrutture, Inwit mette a segno il +2,4%, la miglior performance del comparto. Bene anche Rai Way (+1,5%) e la big cap Atlantia (+0,7%).
Debole Toscana Aeroporti (-2%) che ha perfezionato il contratto preliminare per l’acquisizione dal Gruppo Unipol della cosiddetta “Piana di Castello” (zona nord-ovest del Comune di Firenze) avente un’estensione di circa 123 ettari. Il corrispettivo della compravendita della suddetta area è pari a 75 milioni.
Novità per il settore dell’aviazione. Le previsioni Iata per il 2018 parlano di utili netti complessivi pari a 33,8 miliardi di dollari per le compagnie aeree mondiali. Il dato è in calo rispetto ai 38,4 miliardi che erano stati stimati a dicembre 2017. Però Iata ha alzato a 38 miliardi il calcolo dei profitti netti raggiunti nel 2017, che hanno così toccato un record storico.