Poste Italiane potrebbe rilevare il 35% di Sia, piattaforma leader nei pagamenti elettronici, da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Il gruppo guidato da Matteo Del Fante già detiene il 14,85% di Sia, acquistato a settembre 2016 per circa 300 milioni dalla stessa Cdp.
Secondo rumor di stampa, l’operazione potrebbe prendere corpo o tramite una vendita cash o con il conferimento della partecipazione Sia in Poste Italiane attraverso un aumento di capitale riservato. Nell’eventualità si verificasse quest’ultima ipotesi, Cdp arrotonderebbe la propria quota nella società dei recapiti, attualmente pari al 35 per cento.
I tempi di tale iniziativa, però, potrebbero allungarsi nel caso le due società preferiscano attendere le mosse del nuovo governo sui vertici di Cdp prima di compiere azioni straordinarie.
Matteo Del Fante, Ad di Poste Italiane, a proposito di Sia, nel corso della presentazione del nuovo piano industriale, aveva affermato che non erano previste operazioni ma che si sarebbe valutato come valorizzarla insieme agli altri azionisti.
Tuttavia, dal punto di vista industriale, l’operazione è coerente con la strategia di Poste Italiane che punta a crescere nei pagamenti digitali.
Intorno alle 11:15 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,2% a 7,53 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,3 per cento.