Ieri, in apertura di ottava, in un contesto borsistico internazionale positivo, con l’eccezione di Milano, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari è leggermente salito dello 0,1%, il London Ftse Aim 100 dello 0,4% e il Ftse Aim Italia dello 0,5%, mentre il Ftse Italia All Share ha perso lo 0,3 per cento.
Tredici i titoli movimentati, cinque al rialzo, cinque al ribasso e tre invariati. Il migliore è stato Ambromobiliare che, dopo essere risalito del 13,2% nelle precedenti due settimane, ha guadagnato un ulteriore 7,2%, da 4,01 a 4,30 euro con 10.400 pezzi scambiati. Equita Group ha recuperato un ulteriore 1,3%, da 3,08 a 3,12 euro con 15 mila pezzi.
Wm Capital è salito dell’1,2%, da 0,50 a 0,506 euro con 42 mila pezzi. Hanno guadagnato lo 0,3% Archimede Spac, da 10,554 a 10,59 euro con 12.300 pezzi, e Spaxs Spac, da 9,868 a 9,90 euro con 36.700 pezzi.
Hanno chiuso in parità Industrial Stars of Italy 3 Spac, a quota 9,68 euro con 1.100 pezzi, SprintItaly Spac, per la terza seduta consecutiva a quota 9,64 euro con 2.100 pezzi, e Space 4 Spac, per la quinta seduta consecutiva a quota 9,80 euro con 10.162 pezzi.
Glenalta Spac ha invece ceduto lo 0,2%, da 9,52 a 9,50 euro con 3.600 pezzi. Life Care Capital Spac è sceso di un ulteriore 0,3%, da 9,68 a 9,65 euro con 4.300 pezzi. Capital for Progress 2 Spac ha perso lo 0,5%, da 9,75 a 9,70 euro con solo 100 pezzi.
First Capital ha stornato il 2,8%, da 10,70 a 10,40 euro con 3.900 pezzi. Nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, nel periodo tra il 28 maggio e il 1° giugno compresi la Società ha acquistato 260 azioni proprie, pari allo 0,01% del capitale sociale, ad un prezzo medio unitario di 10,70 euro, per un controvalore complessivo di 2.782 euro. Pertanto First Capital detiene attualmente 11.173 azioni proprie, pari al 0,437% del capitale sociale.
CdR Advance Capital ha lasciato sul terreno il 3,8%, da 1,04 a 1 euro con 217.500 pezzi, quantitativo di rilievo. Nel corso della seduta il titolo è sceso fino a quota 0,964 euro, nuovo minimo da inizio anno. La Società ha acquisito il 10% del capitale della neo-costituita D.A. Capital, per un controvalore di 10 mila euro. Attraverso questa operazione, il gruppo auspica di accrescere la capacità di selezione di nuove opportunità di investimento nel centro Italia, specie nel settore “mobiliare”.
Da ieri l’ingresso in Borsa di Cellularline, a seguito della fusione per incorporazione del gruppo Cellular, costituito da Ginetta e Cellular Italia, in Crescita Spac, che ha così assunto la denominazione di Cellularline.
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