Banco Bpm – Titolo in spolvero (+2,9%)

Banco Bpm in netta controtendenza sul listino milanese. Intorno alle 16:00 le azioni segnano un rialzo del 2,8% a 2,34 euro, mentre il Ftse Mib e il Ftse Italia Banche cedono rispettivamente lo 0,9 per cento e l’1,2 per cento.

Il cda della banca nei giorni scorsi ha dato il via libera alla cessione di un pacchetto da 5,1 miliardi di Npl tramite cartolarizzazione (progetto Exodus).

In merito a quest’ultima, le ultime indiscrezioni di stampa riportano dell’interesse manifestato da alcuni player come il Credito Fondiario (controllato dal fondo Elliott), Christofferson Robb & Co (Crc) e Davidson Kempner abbiano espresso il loro interesse nel rilevare le tranche junior e mezzanine, che inizialmente saranno sottoscritte dalla banca e poi cedute a terzi soggetti. Le offerte finali dovrebbero arrivare entro il 18 giugno.

I rumor riportano anche che la banca starebbe sondando l’interesse di alcuni operatori per il rimanente portafoglio da 3,5 miliardi di crediti deteriorati che l’istituto intende cedere per completare il de-risking totale da 13 miliardi, per cui è già stata attivata la selezione degli advisor che dovrà curare l’operazione. Entro il 6 luglio potrebbero arrivare delle manifestazioni di interesse.

Nel frattempo Giacomo Marino, direttore generale di Fondazione Cariverona (azionista della banca con lo 0,5%) ha espresso parole di apprezzamento per i vertici della banca: “Banco Bpm e’ un’ottima operazione, i risultati sono positivi, l’Ad è sicuramente proattivo e si è mosso sicuramente in modo positivo. La redditività sta dando sicuramente dei risultati importanti”.