Italgas – Punta a rilevare la maggioranza del capitale di Toscana Energia

Il prossimo 28 giugno si riunirà l’assemblea straordinaria degli azionisti della società fiorentina che sarà chiamata a decidere su una fondamentale modifica dello statuto. Nel dettaglio, i soci dovranno decidere se rimuovere o mantenere il vincolo che prevede che gli enti pubblici locali detengano più del 50% del capitale sociale.

Nell’ipotesi di cancellazione di questo vincolo sono comunque previste una serie di garanzie per i soggetti giuridici che rimarranno nell’azionariato di Toscana Energia, tra le quali le principali sono la possibile introduzione del principio di maggioranza qualificata per le operazioni decisive e la politica di dividendi.

In questo scenario, un articolo del quotidiano “La Repubblica” evidenzia che Italgas potrebbe decidere di farsi avanti per aumentare l’attuale quota del 48% detenuta nel capitale di Toscana Energia, con il 51,25% che è attualmente in mano agli enti locali di Firenze, Pistoia, Empoli e Pisa.

Da segnalare che i soggetti interessati alla cessione delle proprie partecipazioni nell’utility toscana sono il Comune di Massarosa, pronta a vendere l’1,17% del capitale, la Provincia di Pisa, titolare dello 0,08%, Campi Bisenzio con uno 0,0004%. Starebbe però valutando l’ipotesi della cessione della propria quota (2,7% del capitale) anche il comune di Pistoia, attraverso la società Publiservizi.

L’eventuale acquisizione della maggioranza del capitale di Toscana Energia è l’ultima di una serie di operazioni di M&A portate a casa dal gruppo guidato da Paolo Gallo da inizio 2018. Lo scorso gennaio, infatti, è stato perfezionato l’acquisto dei rami d’azienda di Amalfitana Gas e di AEnergia Reti relativi rispettivamente alle attività di distribuzione del gas naturale in tre ATEM ricadenti in Campania e Basilicata e alla rete di distribuzione a servizio del Comune di Portopalo di Capopassero (Siracusa).

Il mese successivo Italgas ha annunciato la conclusione dell’operazione con la quale ha rilevato da CPL Concordia e Impresa Costruzioni Ing. Raffaello Pellegrini il 100% di Ichnusa Gas, titolare di 12 concessioni per la realizzazione e l’esercizio di reti di distribuzione del gas in 81 Comuni della Sardegna. La valorizzazione complessiva, cioè l’Enterprise value, del gruppo acquisito è stata pari a 26 milioni di euro.

A marzo il gruppo leader nella distribuzione del gas in Italia è entrato nel settore dell’efficienza energetica attraverso l’acquisizione del 100% di Seaside, una delle maggiori Energy service company italiane, all’avanguardia nell’offerta di servizi digitali, grazie alle sue competenze nel campo di Big Data, Business Intelligence e Machine Learning. L’Enterprise value di Seaside stessa è stato fissato in 8,5 milioni.

Ad aprile poi Italgas ha perfezionato l’acquisizione da Hera del 100% di Medea, società titolare della concessione per la distribuzione e vendita di gas nella città di Sassari, per 24,1 milioni, corrisposto interamente per cassa, al netto dell’indebitamento.

L’attività di M&A è proseguita anche a fine maggio con l’annuncio da parte del gruppo guidato da Paolo Gallo dell’acquisto da CPL Concordia del 98% del capitale di 6 società (Baranogas Reti, Ischia Reti Gas, Progas Metano, Grecanica Gas, Favaragas Reti e Siculianagas Reti) operanti nel Sud Italia e titolari delle concessioni per la costruzione e la gestione della rete del gas in 16 Comuni. Le concessioni in 4 comuni sono già in esercizio, alcune sono in costruzione mentre altre sono da realizzare ex novo. L’operazione ha un controvalore, al netto del debito, di 4,6 milioni, con l’Enterprise value complessivo degli asset oggetto dell’operazione pari a 16,7 milioni.

Per quanto riguarda le mosse future i vertici di Italgas presenteranno il prossimo 13 giugno il nuovo piano industriale al 2024 che terrà conto dello stallo nelle gare previste per l’assegnazione delle concessioni di distribuzione del gas.