Dopo che i club di Serie A hanno optato per la rescissione definitiva del contratto con Mediapro, ritenendo le garanzie finanziarie di 1,6 miliardi non adeguate alle necessità previste dal bando che stabiliva di una fideiussione da 1,2 miliardi, i membri della Lega hanno aperto il periodo di trattative private, che si concluderanno il 13 giugno con l’apertura delle buste.
La somma fissata dalla Lega è di 1,1 miliardi a stagione. Oltre al classico modello per piattaforma (satellite, digitale, Iptv e OTT), i club hanno approvato all’unanimità una formula di vendita per prodotto che comprende tre pacchetti per fasce orarie rispettivamente da tre, quattro e tre partite (3-4-3).
Il 3-4-3 è un modello che garantisce tutte partite in esclusiva, una richiesta avanzata da anni da Sky, ora chiamata a tradurre in offerte economiche consistenti questo scenario favorevole con Mediapro fuori dai giochi. Per arrivare a 1,1 miliardi servirà però il contributo anche di altri network, con Perform sempre pronta a lanciare la propria offerta, mentre rimane ancora all’oscuro la strategia di Mediaset, ormai sempre più ombra delle mosse di Sky.
