Il Ftse Mib limita le perdite rispetto ai minimi della mattinata ma intorno alle 15:50 arretra ancora dello 0,6% in area 21.600 punti. Sotto la parità anche il Dax di Francoforte (-0,2%) e il Cac 40 di Parigi (-0,6%), flat il Ftse 100 di Londra, mentre l’Ibex 35 di Madrid guadagna lo 0,3 per cento.
Oltreoceano, apertura positiva per Wall Street, con il Dow Jones a +0,5% e il Nasdaq ancora in progresso dello 0,2% dopo i record storici messi a segno nelle ultime due sedute.
Sui mercati prevale un clima di cautela in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni, dal vertice del G7 alle riunioni di Fed e Bce, passando per il meeting Usa-Corea del Nord. Sullo sfondo restano anche le questioni commerciali, con le contromisure di Messico e Unione Europea in risposta ai dazi americani su acciaio e alluminio, oltre ai continui colloqui tra Washington e Pechino.
Focus di giornata anche sulle parole del capo economista della Bce Peter Praet, fiducioso sulla forza dell’economia dell’eurozona e sulla convergenza dell’inflazione verso il target del 2 per cento. Inoltre, Jens Weidmann, capo della Banca centrale tedesca ed esponente dell’Eurotower, ha aggiunto che le aspettative del mercato su una conclusione del Qe entro fine anno sono plausibili.
Dichiarazioni che consentono all’euro di risalire a 1,179 dollari, in previsione di una graduale normalizzazione della politica monetaria, con un primo ritocco ai tassi nel giugno 2019 ritenuto sempre più probabile. Lo yen invece perde terreno nei confronti del biglietto verde (a quota 110) e della moneta unica (cross a 129,7).
In rialzo anche i rendimenti obbligazionari europei, con il tasso sul Btp in aumento al 2,89% e ampliando lo spread con il Bund a 244 punti base.
Fra le materie prime l’oro viaggia in area 1.299 dollari l’oncia. Poco mosso il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente 65,2 e 75,1 dollari al barile in attesa dei dati settimanali dell’Eia sulle scorte Usa.
A Piazza Affari brilla FINECO (+3,4%) dopo i dati sulla raccolta di maggio che vedono un aumento del 48% su base annua. Corrono anche BANCO BPM (+3,1%), BANCA GENERALI (+1,9%) e MEDIASET (+2%), in scia al lancio dell’offerta avviata ieri, con promozioni differenti, di Sky su digitale terrestre che contempla la trasmissione di 15 canali Sky sui canali del DTT.
Sottotono invece INTESA (-1,8%), BPER (-1,6%) e UNIPOL (-1,6%), realizzi su MONCLER (-1,4%).