La quota del 33% detenuta da Astaldi nella concessione del Terzo Ponte sul Bosforo sarebbe stata valutata 467 milioni di dollari, pari a circa 395 milioni di euro, da un potenziale compratore.
È quanto riporta Bloomberg, aggiungendo che una joint venture formata dal gruppo di investimenti turco Global Yatirim Holding, il fondo Centricus Asset Management e un investitore cinese valuterebbe l’intera concessione fra 1,3 e 1,4 miliardi di dollari (1-1-1,2 miliardi di euro) e sarebbe pronta a formulare la propria offerta vincolante entro la fine di giugno.
L’operazione infatti, secondo le fonti di Bloomberg, potrebbe includere la cessione dell’intera concessione e non solamente della quota detenuta da Astaldi.
L’indiscrezione si aggiunge alle voci di stampa circolate nei giorni scorsi che affermavano l’arrivo delle prime binding offer per l’asset, con in pole position la soluzione turca sostenuta dal premier Erdogan.
Si ricorda che la concessione del Ponte è valutata dal gruppo romano circa 350 milioni e la sua cessione è il punto d’avvio della manovra di rafforzamento patrimoniale da 2 miliardi.
Intanto, a Piazza Affari, il titolo prosegue il trend positivo delle ultime sedute segnando, intorno alle 11:45, un rialzo del 3,5% in area 2,33 euro mentre il Ftse Italia Star viaggia a +0,9 per cento.