Guadagno l’1,3% il Ftse Media Italia nella seduta di metà settimana, sovraperofrmando sia il corrispondente indice europeo di riferimento (-0,4%) sia Piazza Affari (+0,3%).
Oltreoceano, non si placano i problemi per Mark Zuckerberg e la sua Facebook. Dopo lo scandalo di Cambridge Analytica, che aveva travolto la società nei primi mesi dell’anno, una nuova bufera sta per scagliarsi sul social network americano. Le nuove accuse riguardano accordi per la condivisione di dati con alcuni dei maggiori produttori di dispositivi mobili al mondo fra i quali Amazon, Apple, Blackberry e Samsung.
Per quanto riguarda la diatriba sui diritti tv, dopo che i club di Serie A hanno optato per la rescissione definitiva del contratto con Mediapro, ritenendo le garanzie finanziarie non adeguate, i membri della Lega hanno aperto il periodo di trattative private, con base di trattazione da 1,1 miliardi a stagione, che si concluderanno il 13 giugno con l’apertura delle buste.
Seduta tonica per Mediaset (+3%). La performance del titolo del gruppo di Cologno è in scia al lancio dell’offerta, con promozioni differenti, di Sky su digitale terrestre che contempla la trasmissione di 15 canali Sky sui canali del DTT a seguito della partnership tra i due player televisivi, che prevede anche la cessione del ramo d’azienda di Mediaset relativo all’Operation Pay a Sky valutata circa 14 milioni.
Cede invece il 2,3% Rcs.
Chiude contratta dell’1,2% Giglio Group. La società dell’e-commerce 4.0 ha lanciato ufficialmente il primo Television Commerce (T-commerce). Ibox.it è un multibrand store che offrirà il meglio del fashion globale al canale 68 del digitale terrestre, in diretta streaming su Facebook e su ibox.it.
In controtendenza, Poligrafici Editoriale, in rialzo del 4,3%, mentre lascia sul terreno lo 0,9% la casa editrice di Segrate, Mondadori Editore.