Giornata in leggera flessione per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che retrocede dello 0,1 per cento, appesantito dal proseguire del calo del greggio, sottoperformando il corrispondente indice europeo (+0,9%).
Caute, anche se per la maggior parte positive, le Borse del Vecchio Continente, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,3 per cento, nell’attesa degli appuntamenti internazionali dei prossimi giorni, dal G7 alle riunioni di Fed e Bce.
Continua nel frattempo la flessione delle quotazioni del petrolio, influenzate in parte dal dato EIA sulle scorte Usa, aumentate a sorpresa di 2,1 milioni di barili. Poco dopo la chiusura di ieri, infatti, il Wti scambiava a 64,7 $/bl (-1,2%) mentre il Brent a 75,1 $/bl (-0,4%).
Sull’azionario, seduta flat fra le big per Eni, mentre Tenaris e Saipem lasciano sul terreno rispettivamente 0,3 e 1,1 punti percentuali.
Fra le Mid Cap, ritraccia Maire Tecnimont (-0,3%) mentre prosegue il trend positivo Saras (+0,8%) per cui alcune fonti interne hanno confermato a Reuters lo stop all’acquisto di greggio iraniano da novembre.
Infine, andamenti opposti per le società a minore capitalizzazione d’Amico (+0,7%) e Gas Plus (-0,4%).