Saes Getters ha annunciato di aver siglato un accordo con la società statunitense Entegris per la cessione del business Systems for Gas Purification & Handling per un corrispettivo di circa 355 milioni di dollari.
Il deal prevede la cessione a Entegris della consociata Saes Pure Gas (SPG) attraverso lo smobilizzo della controllante di SPG, ovvero Saes Getters Usa, depurata di tutte le attività e le passività, ad eccezione della partecipazione in SPG, che saranno trasferite a una newco che continuerà ad essere di proprietà del gruppo Saes.
Inoltre, l’accordo prevede anche la cessione della struttura commerciale della controllata Saes Getters (Nanjing) attiva sul mercato asiatico.
Si segnala che a fine anno 2017 le attività nette oggetto di suddetta operazione erano pari a 36,4 milioni e a 42,7 milioni lo scorso 31 marzo.
Il closing è atteso entro la fine del corrente mese di giugno.
Si ricorda che il business della purificazione di gas, inserito nella divisione Industrial Application, ha generato nel 2017 un giro d’affari di 84,3 milioni, contribuendo per circa il 35% ai ricavi totali, e un Ebitda di 29,3 milioni, con un margine del 36,2 per cento. Nel primo trimestre 2018, invece, la divisione aveva riportato una crescita del fatturato del 16,6% a 25,8 milioni, con un Ebitda di 7,8 milioni e un relativo margine del 30,5 per cento.
Massimo della Porta, Presidente di Saes Getters, ha dichiarato: “L’operazione s’inserisce nel quadro di focalizzazione della strategia evolutiva del Gruppo verso il rafforzamento dei settori strategici in cui SAES ha sostenuto i maggiori investimenti negli ultimi anni, consentendo al Gruppo di disporre delle risorse finanziarie necessarie per avviare un importante processo di crescita inorganica, e non solo, nei business del Nitinol per applicazioni medicali e del packaging avanzato”.
