Altra giornata positiva per il segmento IT di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che termina a 1,2% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,3%) e il Ftse Mib (+0,3%).
Il listino milanese chiude mediamente in linea con altri benchmark continentali, in un clima generale di cautela in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni, dal G7 in Canada alle riunioni di Fed e Bce, passando per il vertice Usa-Nord Corea. In rialzo l’euro, in area 1,178, e i rendimenti dei bond europei (Btp al 2,9% e spread a 244 bp) dopo le dichiarazioni del capo economista Bce Praet sulla forza dell’Eurozona e sulla convergenza dell’inflazione verso i target. Dalla prossima riunione dell’Eurotower gli operatori attendono eventuali indicazioni sulla fine del QE e si fa strada l’ipotesi di un rialzo dei tassi a giugno 2019. In Italia, attenzione puntata sul nuovo governo, che ha ottenuto la fiducia in parlamento.
Tornando al settore hi-tech di Piazza Affari la big cap Stm termina a +1,3%, confermando la buona intonazione della seduta precedente e in generale del settore tecnologico a livello mondiale, con il Nasdaq che continua ad aggiornare il proprio record storico giorno dopo giorno.
La mid cap Reply chiude a +0,8% mentre la tlc Telecom Italia archivia gli scambi in aumento dello 0,7%, nel giorno in cui Agcom ha esaminato il progetto di separazione legale della rete fissa.
Fra le small cap avanza Eurotech (+6,1%) che porta il rialzo da inizio anno al 72,9 per cento.
In luce Snaitech (+1,6%) dopo che Playtech, tramite il veicolo Pluto, ha ufficializzato l’opa da 2,19 euro per azione finalizzata al delisting.
Poco mossa Esprinet (+0,6%) dopo l’accordo per la distribuzione esclusiva sul mercato italiano dell’intera gamma di prodotti per la purificazione dell’aria OhAir.