Nella seduta di ieri il Ftse Media Italia ha ceduto lo 0,7%, sovraperofrmando di poco il corrispondente indice europeo di riferimento (-0,9%), ma non Piazza Affari (-0,2%).
In una giornata di apparente calma, i mercati si sono concentrati sui prossimi eventi in agenda come l’odierno meeting del G7 in Canada, dove il neo premier, Giuseppe Conte, farà oggi il suo esordio internazionale.
La prossima settimana, invece, Fed e Bce si riuniranno per discutere delle nuove strategie di politica monetaria da adottare. Mentre cresce l’attesa per il summit tra il presidente americano, Donald Trump, e il leader nordcoreano, Kim Jong-Un.
Proseguono le tensioni commerciali sul triangolo Usa-Ue-Messico, con i “vicini” e il Vecchio continente ormai pronti a rispondere con le opportune contromisure ai dazi a stelle e strisce su alluminio e acciaio.
Tornando ai titoli del settore ieri hanno prevalso le vendite sul titolo Mediaset, che ha lasciato sul terreno lo 0,9 per cento, e ciò sembra aver inciso sulla performance negativa del Ftse Media Italia.
Ha fatto meglio RCS Mediagroup, in progresso dello 0,9 per cento.
Tra le Small Cap, si prende la scena Italiaonline (+3,1%), mentre fanalino di coda è stato Mediacontech (-4,1%).
Segno negativo anche su Mondo TV, in calo del 2,5% nonostante la controllata Mondo TV Iberoamerica abbia concluso un accordo con Sony Music Entertainment Italy per la distribuzione musicale dei brani musicali tratti dalla colonna sonora di “Heidi, bienvenida a casa”.