Riparte il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, spinto dalla risalita delle quotazioni del greggio, segna nella seduta di ieri un +1,4%, in linea con il corrispondente indice europeo (+1,5%).
Chiude a -0,2% il Ftse Mib, in linea con la maggior parte delle Borse del Vecchio Continente, che attendono ora alla prova dei fatti i nuovi governi di Italia e Spagna. L’attenzione adesso si sposterà sulle prossime riunioni di Fed e Bce e sul G7 in partenza domani.
Come detto, in rialzo il prezzo del petrolio con gli investitori che attendono di capire quale direzione prenderanno l’OPEC e i suoi alleati nei confronti dei tagli alla produzione. Poco dopo la chiusura di ieri infatti il Wti scambiava a 65,8 $/bl (+1,6%) e il Brent a 76,7 $/bl (+1,8%).
Sull’azionario, svetta tra le big Saipem che, trainata dalla firma del nuovo contratto per l’Alta Velocità Brescia-Verona, mette a segno la miglior performance del Ftse Mib con un +5,1 per cento.
Acquisti anche sulle altre big Eni (+1,2%) e Tenaris (+2,9%) e sulla Mid Saras (+2,6%) mentre chiude invariata Maire Tecnimont.
Fra le società a minore capitalizzazione, giornata flat per Gas Plus mentre va in controtendenza al settore d’Amico (-2,1%).