Retelit comunica che, a seguito della notifica effettuata dalla società nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri successivamente all’assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi lo scorso 27 aprile, ieri il Presidente del Consiglio dei Ministri, sul presupposto che gli attivi a disposizione di Retelit costituiscano attivi di rilevanza strategica nel settore delle comunicazioni, ha emanato un decreto in merito all’esercizio dei poteri speciali.
Nel dettaglio, le disposizioni nei confronti di Retelit prevedono:
- garantire la continuità del servizio e la funzionalità operativa della rete, assicurandone l’integrità e l’affidabilità, attraverso adeguati piani di manutenzione e sviluppo;
- assicurare l’elaborazione di programmi industriali e l’impiego di adeguati investimenti che garantiscano lo sviluppo e la sicurezza delle reti;
- tutelare tramite idonei strumenti e strutture organizzative aziendali, la sicurezza fisica e logica della rete su tutto il territorio nazionale al fine di garantire la piena operatività;
- mantenere stabilmente sul territorio nazionale le funzioni di gestione e sicurezza delle reti.
Retelit è quindi tenuta ad inviare al Ministero dello sviluppo economico, entro il termine di sei mesi dalla data del presente decreto e, successivamente, con cadenza annuale, una relazione sull’ottemperanza alle suddette prescrizioni e condizioni.
Retelit, in una nota, ha precisato che “le condizioni e prescrizioni summenzionate riguardano attività che vengono già regolarmente svolte dalla società nello svolgimento della propria attività ordinaria, la quale è altresì titolare di certificazioni nazionali ed internazionali. Conseguentemente, la società ritiene che l’applicazione delle predette misure non comporterà costi e investimenti aggiuntivi né restrizioni di carattere operativo e/o commerciale rispetto a quanto considerato nel Piano Industriale”.