Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3% sottoperformando il corrispondente indice europeo (+0,2%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-0,2%).
Gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento di cautela in vista anche degli importanti appuntamenti della prossima settimana tra cui le riunioni della Bce e della Fed.
Sull’obbligazionario lo spread tra il rendimento del Btp e quello del Bund tedesco si è ampliato, attestandosi a 249 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si è posizionato al 2,98 per cento.
Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas (+0,1%).
Poco mosse anche le altre big del comparto Terna (invariata), Enel (-0,1%) e Snam (-0,3%) mentre A2A ha ceduto lo 0,7 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Ascopiave (+0,8%), seguita da Erg e Acea, entrambe con un +0,1 per cento.
Prese di beneficio invece su Falck Renewables (-5,8%), risultando la peggiore del comparto. Ciò a seguito della brillante performance registrata nella seduta precedente (+7,4%), in scia all’acquisizione tramite Falck Renewables North America di tre impianti solari nello Stato del Massachusetts (14,5 MW) per complessivi 27,44 milioni di dollari statunitensi.
Infine tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Alerion Clean Power (+1,9%).
Infine si segnala che il mese di giugno è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 58,5 €/MWh, in progresso del 19,7% rispetto a giugno del 2017 e del 9,4% rispetto a maggio 2018.