Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute in calo del 3,4% a 21.356 punti, in un mercato in cui è tornata l’avversione al rischio in scia ai timori relativi alle tensioni commerciali. Il tutto mentre cresce l’attesa per il meeting della Bce in programma giovedì, in cui il board potrebbe cominciare a discutere della fine del Qe.
In ribasso il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -1,1% w/w rispetto al -0,1% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, in calo Fca (-3% w/w) colpita dalla prese di profitto dopo la pubblicazione del nuovo piano industriale lo scorso 1 giugno, con operatori concordi nel non aver trovato particolari novità per quanto riguarda il breve periodo e nel ritenere i target 2022 ambizioni, mentre ha parzialmente deluso la mancanza di prospettive di operazioni straordinarie per Alfa Romeo e Maserati.
Vendite anche su Cnh (-3,6% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in rialzo Ferrari (+1,5% w/w). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, in rosso Piaggio (-2,5% w/w), nonostante i dati positivi di maggio del mercato italiano delle due ruote.
Rally di Pininfarina (+8,9% w/w) che ha raggiunto i massimi dal 2015 oltre quota 3 euro, mentre ha chiuso la settimana in ribasso Sogefi (-2,8% w/w) nonostante l’annuncio di un nuovo contratto con Volvo in Cina