Avvio con il botto per il comparto bancario a Piazza Affari. A poco più di mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni il Ftse Italia Banche segna un balzo del 4,3%, sostenendo anche il Ftse Mib (+2,2%). Nell’ottava appena archiviata il settore creditizio ha lasciato sul terreno il 6,5 per cento.
L’andamento beneficia della repentina discesa dello spread Btp-Bund di circa 30 pb in area 236 punti base rispetto alla chiusura dello scorso venerdì. Il tutto dopo che nella sua prima intervista ufficiale il neo ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha rassicurato sulla tenuta dei conti pubblici e sul fatto che non è prevista l’uscita dall’euro.
Forti acquisti su tutti i titoli del listino principale con UniCredit (+4,9% a 14,27 euro), Intesa Sanpaolo (+4,3% a 2,53 euro), Banco Bpm (+4,4% a 2,40 euro), Bper (+4% a 4,28 euro), Ubi (+3,6% a 3,22 euro) e Mediobanca (+2,8% a 8,05 euro).