Ultima settimana da dimenticare per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna una perdita del 3,4%, meno penalizzate le altre borse europee. Italia e Spagna ora hanno nuovi Governi e questo, per il momento, tranquillizza gli investitori sul fronte politico. L’attenzione si sposta quindi alle politiche monetarie e alla fine del Quantitative easing, in vista della riunione chiave della Bce questa settimana.
L’indice infrastrutture italiane chiude a -4,8%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,3%).
Tutti i titoli del comparto terminano in negativo. Inwit è quello che limita maggiormente le perdite (-1,2%).
Debole Atlantia (-5,1%). Abertis ha terminato un private placement sul 4,1% di Cellnex. Il collocamento consisteva in un blocco di 9.499.013 azioni ad un prezzo di 22,45 euro per azione. I proventi netti della transazione per Abertis ammontano a circa 213,2 milioni.
Vendite su Aeroporto di Bologna (-3,8%) che segna un altro mese di crescita. A maggio i passeggeri del Marconi sono stati 731.478, con un incremento dello 0,9% sullo stesso mese del 2017. Nei primi cinque mesi del 2018 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 3.242.541, con una crescita del 5,8% sullo stesso periodo del 2017.
Male anche Toscana Aeroporti (-4,9%) che ha perfezionato il contratto preliminare per l’acquisizione dal Gruppo Unipol della cosiddetta “Piana di Castello” (zona nord-ovest del Comune di Firenze) avente un’estensione di circa 123 ettari. Il corrispettivo della compravendita della suddetta area è pari a 75 milioni.