Dopo il closing lo scorso mercoledì, Prysmian ha annunciato l’avvio del processo di integrazione con General Cable, insieme alla quale dà vita a un gruppo leader mondiale nei cavi e nei sistemi per energia e telecomunicazioni, presente in oltre 50 paesi con 30.000 dipendenti e un fatturato superiore agli 11 miliardi.
In particolare, le attività negli Stati Uniti conteranno per circa un terzo del giro d’affari globale e avranno sede nell’ex quartier generale di General Cable, a Highland Heights nel Kentucky.
L’integrazione partirà da un nuovo modello organizzativo, che integra i punti di forza delle due realtà e si caratterizza per la governance centralizzata e il management integrato dei business globali, la chiara attribuzione di responsabilità sui risultati, il focus su efficienza e innovazione tecnologica e la centralità del cliente con strutture dedicate di key customers accounting.
Nello specifico, la struttura organizzativa sarà una matrice a tre assi composta dalle funzioni centrali del gruppo, allo scopo di creare una “one company”, dalle Regions vicine ai mercati di riferimento, e dalle aree di Business (Energy, Telecom e Projects) focalizzate sulla strategia di prodotto e sul cross-selling.
In questo senso, sono stati nominati 450 manager a livello globale, scelti sia tra le fila di Prysmian che di General Cable, secondo il principio “best people for the job”.
Valerio Battista, Ad di Prysmian, ha così commentato: “Siamo orgogliosi di aver creato la nostra seconda casa negli Stati Uniti contribuendo allo sviluppo dell’economia del Paese con le nostre migliori tecnologie e know-how. Da oggi iniziamo ad operare come un unico team con obiettivi comuni integrando le due culture aziendali, segmenti di business, mercati geografici, strutture produttive e funzioni di staff. Protezione del business e creazione di valore rappresentano la linea guida”.