Mercati – Prudenti in attesa delle banche centrali, Milano +0,2%

Chiusura poco mossa per le Borse europee mentre Wall Street viaggia in frazionale rialzo, con gli investitori già proiettati verso le riunioni della Fed e della Bce che si concluderanno rispettivamente domani sera e giovedì.

A Milano il Ftse Mib archivia le contrattazioni in rialzo dello 0,2% a 22.119 punti, sostanzialmente in linea con l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) e il Dax di Francoforte (flat). Deboli invece il Ftse 100 di Londra (-0,4%) e il Cac 40 di Parigi (-0,4%).

Archiviato l’incontro fra Trump e Kim Jong-Un con un accordo per la denuclearizzazione della penisola coreana, il focus di giornata si è spostato principalmente sul fronte macro, con il deludente indice Zew tedesco e i dati in linea con le attese sull’inflazione statunitense. Per quanto riguarda il primo, l’indicatore relativo alla fiducia degli investitori istituzionali è calato a -16,1 punti e quello sulla situazione corrente a 80,6 punti, mentre l’indice americano dei prezzi al consumo ha riportato a maggio una crescita dello 0,2% (+2,8% su base annua, +2,2% il dato core).

Dati che verranno analizzati con attenzione anche dai board delle banche centrali, che dovranno deliberare nei prossimi due giorni. Il meeting del Fomc prende il via oggi e si concluderà presumibilmente con il secondo rialzo dei tassi del 2018, mentre giovedì toccherà alla Bce, che potrebbe fornire indicazioni sulla conclusione del Quantitative easing.

Nel frattempo, sul Forex, il cambio euro/dollaro oscilla intorno a quota 1,18, mentre perde leggermente terreno lo yen dopo l’esito favorevole del vertice di Singapore. Poco mossa la sterlina, in attesa delle delibere parlamentari su una serie di emendamenti riguardanti la Brexit, un banco di prova importante per Theresa May.

Variazioni contenute rispetto alla giornata precedente sull’obbligazionario in attesa delle banche centrali, con il Btp decennale che annulla un precedente guadagno e il relativo rendimento che risale al 2,83%, separato da uno spread con il Bund in risalita a 233 punti base.

Poco mosse le materie prime, con l’oro in area 1.300 dollari l’oncia, mentre le quotazioni del petrolio Wti e Brent si attestano rispettivamente a 66,4 e 76,3 dollari al barile.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano soprattutto FINECO (+4,9%), ITALGAS (+2,9%) e POSTE ITALIANE (+1,9%), le migliori del Ftse Mib. Ben intonate in generale le utilities, mentre le banche arretrano nel corso della giornata in concomitanza con la risalita dello spread.

Denaro su MONCLER (+0,9%) nella giornata inaugurale della 94° edizione Pitti Immagine Uomo a Firenze, in cui il gruppo lancerà la prima di otto collezioni del progetto Genius. Positiva anche CNH (+0,4%) in scia ai dati sulle registrazioni di macchine agricole in nord America, in aumento a maggio.

Sottotono invece UNIPOLSAI (-1,5%), SAIPEM (-1,9%) e PRYSMIAN (-1,7%). Poco mossa TELECOM ITALIA (-0,2%) dopo l’accordo con i sindacati per la gestione di 4.500 esuberi programmati dalla società, che prevede di utilizzare i contratti di solidarietà per 29.500 lavoratori al posto della cassa integrazione straordinaria.