La priorità numero uno di Prysmian, gruppo che dopo l’acquisizione di General Cable parte da un fatturato di 11 miliardi e un Ebitda di 900 milioni, sarà quella di ridurre l’indebitamento finanziario netto, ora a 3,2 miliardi.
È quanto dichiarato in un’intervista a Il Sole 24 Ore dall’Ad Valerio Battista, che ha inoltre indicato come primo target il superamento del miliardo di Ebitda entro i prossimi due o tre anni.
Ora però gli sforzi saranno concentrati sullo sviluppo delle sinergie con General Cable, stimate in 150 milioni in tre anni e favorite dalla ridotta sovrapposizione fra le due compagini, in particolare in Europa.
Questo sarà fatto anche accantonando tre quarti dei dossier su possibili nuove acquisizioni, che saranno portate avanti solo se in fase avanzata e di piccole dimensioni.
Infine, l’Ad ha voluto rassicurare sulla ridotta esposizione del gruppo ai dazi su acciaio e alluminio, sottolineando invece le opportunità che potrebbero derivare dal piano per le infrastrutture per l’energia del Presidente Trump.