Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,7% sovraperformando sia il corrispondente indice europeo (+1,5%) sia il Ftse Mib (+3,4%).
Andamento quest’ultimo trainato dagli acquisti sui bancari in scia alle rassicurazioni del governo circa la permanenza nell’area euro e la tenuta dei conti pubblici.
Sull’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è sceso al 2,82%, con lo spread dal Bund tedesco in contrazione di 33 bp a 233 punti base.
Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas (+4,3%).
Ben comprata anche Snam (+3,5%), che ha siglato con Albgaz un accordo per la costituzione di una joint venture, partecipata dalle due società rispettivamente al 25% e al 75%, finalizzata a fornire i servizi connessi alla gestione e manutenzione (O&M) dei gasdotti in Albania.
Tra le Mid ha brillato Erg (+8,1%), seguita da Falck Renewables (+3,8%) che ha comunicato di aver acquistato nel periodo compreso tra il 4 giugno 2018 e l’8 giugno 2018 41mila azioni proprie al prezzo medio unitario di 2,0588 euro per un controvalore complessivo di 84.412,7 euro. L’operazione rientra nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’assemblea dei soci il 16 gennaio 2017.
Ottima performance anche per Hera che termina la seduta con un rialzo del 3,6% a 2,7 euro.
Acquisti anche su Ascopiave (+3,6%), la cui controllante Asco Holding ha comunicato le modalità di liquidazione dei propri soci che non concorreranno, in occasione dell’assemblea del prossimo 20 luglio in prima convocazione e del 23 luglio in seconda convocazione, all’adozione della delibera di approvazione di alcune modifiche al vigente statuto, in quanto contrari, assenti o astenuti, potranno esercitare il diritto di recesso.
Infine tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata TerniEnergia (+0,5%).
Poco mossa anche Acsm-Agam (+0,4%) la quale ha comunicato che, in relazione al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, previsto nel corso dell’assemblea del prossimo 2 luglio in prima con vocazione e, occorrendo in seconda convocazione il 3 luglio, sono state depositate 2 liste di candidati. Una lista è stata depositata dal socio Alessandro Nizzi, titolare di 1.633.920 azioni (2,132% del capitale sociale) mentre l’altra è stata presentata congiuntamente dal Comune di Monza, dal Comune di Como e da A2A, titolari rispettivamente di 20.781.952 azioni, di 18.972.000 azioni e di 18.340.652 azioni per un totale di 58.094.604 azioni (75,8% del capitale sociale).