Analisi tecnica – Enel: rimbalzo con una solida base in area 4,55 euro

La tenuta (per ben due volte in 10 giorni) del fondamentale supporto statico posizionato in area 4,55 euro ha consentito alle quotazioni dei titoli del colosso elettrico italiano di avviare nella seduta di lunedì un deciso rimbalzo.

Rimbalzo che potrebbe assumere le caratteristiche di un vero e proprio trend ascendente di breve periodo con il superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posizionata a 4,877 euro. Al di sopra di questo livello, l’ulteriore barriera all’ascesa dei corsi delle azioni Enel potrebbe essere individuabile a quota 4,984 euro, oltrepassata la quale gli obiettivi rialzisti di breve per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Francesco Starace sono posizionabili a 5,118 euro prima e a quota 5,18 euro in seguito.

Un primo segnale di debolezza per i corsi delle azioni Enel potrebbe essere, invece, rappresentato dall’eventuale cedimento del supporto statico posto a 4,742 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato da una discesa sotto il successivo supporto a quota 4,612 euro. In questo scenario negativo, le quotazioni dei titoli del gruppo elettrico italiano potrebbero dirigersi rapidamente vero un primo target ribassista a 4,546 euro, al di sotto del quale il successivo obiettivo è individuabile a 4,414 euro.

La performance da inizio 2018 dei titoli Enel è pari al -6%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 26 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,83 euro, con un potenziale rialzista del 17 per cento.

Prezzo di riferimento: 4,82 euro

+7,5% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 5,18 euro;

+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 5,118 euro

+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,984 euro;

+1,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,877 euro;

 

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,742 euro;

-4,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,612 euro;

-5,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,546 euro;

-8,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,414 euro.

Le indicazioni contenute in questa analisi tecnica sono da considerarsi meri strumenti di informazione e non intendono costituire in alcun modo consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o suggerire/promuovere alcuna forma d’investimento.