Settore bancario ben intonato a Piazza Affari. Intorno alle 16:00 il Ftse Italia Banche sale dell’1,7%, sostenendo anche il Ftse Mib (+0,7%).
L’andamento beneficia dell’ulteriore restringimento dello spread Btp-Bund in area 230 pb (nel corso della seduta si è portato anche sotto questa soglia), ancora in scia alle parole rassicuranti arrivate dal neo ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in merito alla tenuta dei conti pubblici e sull’intenzione di restare nell’euro.
Convinzione quest’ultima ulteriormente rafforzata dalle dichiarazioni del nuovo ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona.
L’attenzione del mercato è ora rivolta alla riunione della Bce fissata per domani, anche se rispetto ai giorni scorsi sembrano essersi ridotte le probabilità attese di una possibile comunicazione sulle tempistiche relative all’uscita dal Qe. Tutto potrebbe slittare al prossimo meeting di luglio.
Ben impostati i titoli del listino principale con Ubi (+2,5% a 3,36 euro), UniCredit (+2,5% a 14,86 euro), Mediobanca (+2,5% a 8,30 euro) e Bper (+2,1% a 4,43 euro), Banco Bmp (+1,9% a 2,47 euro) e Intesa Sanpaolo (+1,2% a 2,62 euro).