Paolo Fiorentino, amministratore delegato di Carige, ha affermato che il piano di rilancio della banca genovese sta procedendo secondo le previsioni e che l’istituto per fine anno sarà nelle condizioni di potere esaminare proposte che riguardino operazioni di m&a.
Quanto alla strategia, Fiorentino ha confermato che il piano di de-risking procede. Nel 2018 la banca ha in programma la cessione di circa 500 milioni di crediti Utp (unlikely to pay), nell’ambito dei quali il prossimo cda potrebbe esaminare le offerte per una prima tranche da circa 100 milioni. Carige, inoltre, ha in programma la cessione di un portafoglio dal controvalore nominale di un miliardo di sofferenze tramite cartolarizzazione.
Quanto alle dismissioni degli asset non strategici, Fiorentino ha confermato l’intenzione di vendere la quota di minoranza in Autostrada dei Fiori, della sede di Roma e della quota del 4% di Bankitalia, precisando che le operazioni verranno realizzate solo a prezzi congrui.
Intorno alle 10:30 A Piazza Affari i titoli segnano un +1,2% a 0,0081 euro, contro un incremento dell’indice di settore dello 0,6 per cento.
