Creval potrebbe siglare un accordo con il colosso dell’informatica statunitense Ibm nella gestione dei servizi informatici.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali le trattative sarebbero già in fase avanzata e l’accordo potrebbe replicare quello appena raggiunto dalla stesse Ibm con Carige.
Potrebbe essere creata una newco , la cui maggioranza sarebbe detenuta dal gigante informatico mentre la parte restante dalla banca, in cui confluirebbe Creval Sistemi e Servizi (Css), la società che fornisce supporto informatico alle banche del gruppo.
L’operazione contribuirebbe a raggiungere l’obiettivo di riduzione dei costi stimato in 63 milioni nell’arco di piano strategico 2018/20, di cui 36 milioni nelle spese amministrative. Lo stesso piano contempla investimenti in tecnologia pari a 44 milioni e partnership strategiche con primari operatori di mercato dell’IT.
Ieri, nel corso della presentazione dell’accordo con Carige, Enrico Cereda, presidente e Ad di Ibm Italia, ha affermato: “Con Carige facciamo un salto in avanti perché l’accordo riguarda anche la parte applicativa. Quella di Carige è una decisione è lungimirante che spero altri istituto finanziari seguiranno perché creeremo efficienza nella banca e innovazione tecnologica”.
Intorno alle 12:10 il titolo segna uno scatto del 6,1% a 0,1029 euro, beneficiando della notizia relativa al perfezionamento della cessione di un portafoglio da 1,6 miliardi di Npl.