Questa mattina (prima dell’apertura di piazza Affari) il gruppo leader in Italia nella distribuzione del gas ha comunicato le linee strategiche e i target del nuovo piano industriale al 2024. Un business plan che prevede un forte incremento degli investimenti rispetto al precedente piano, in un settore ancora frammentato che offre l’opportunità di rafforzare la leadership e di creare valore per gli azionisti.
CAPEX – Italgas prevede investimenti per complessivi 4 miliardi di euro, con un balzo del 30% a rispetto al precedente business plan. La quota più consistente, circa 2 miliardi, è destinata allo sviluppo della rete e alle attività di rinnovamento mentre circa 0,8 miliardi saranno dedicati alla digitalizzazione delle reti e dei processi aziendali . Altri 0,45 miliardi saranno destinati alla realizzazione di alcune opere di metanizzazione in Sardegna e 0,42 miliardi saranno dedicati alla crescita per linee esterne .
RAB – La Regulated Asset Base dovrebbe crescere in media del 3,2% l’anno e di oltre il 5,3%, considerando la prevista evoluzione delle gare d’ambito, gare che potranno impegnare 1,6 miliardi. A fine piano così la RAB, includendo M&A e gare d’ambito, dovrebbe raggiungere 8,4 miliardi, con un leverage atteso inferiore al 60%.
REDDITIVITA’ – Nel 2024 margine operativo lordo è stimato a circa 1,1 miliardi dai 781,2 milioni del bilancio 2017, anche grazie all’ulteriore ottimizzazione dei costi operativi. I vertici del gruppo milanese puntano a una struttura finanziaria che consenta di mantenere un costo del debito a livelli di eccellenza, attualmente poco sopra l’1%.
DIVIDENDI – Per il prossimo triennio i vertici di Italgas prevedono la distribuzione di un dividendo pari al più alto tra la cedola sul 2017 (0,208 euro) incrementata del 4% annuo e il dividendo equivalente al 60% dell’utile netto consolidato.
GUIDANCE 2018– Il management prevede investimenti per oltre 500 milioni, mentre i ricavi sono attesi a circa 1,2 miliardi, con un Ebitda tra 810 e 830 milioni. La redditività degli asset dovrebbe superare 7% in termini di Ebit/Rab. La RAB consolidata (incluso M&A) è attesa per fine anno a circa 6,2 miliardi mentre il leverage dovrebbe esprimersi a circa il 63% grazie alla significativa generazione di cassa.