Un giudice federale ha approvato l’acquisizione del gruppo Time Warner da parte del gigante delle telecomunicazioni AT&T per 85,4 miliardi di dollari. Time Warner è uno dei più grandi produttori di film, serie tv e altri contenuti televisivi al mondo e che detiene tra gli altri le proprietà di CNN, HBO e Warner Bros.
Dopo molti mesi di attesa per la decisione dell’antitrust, arriva quindi il via libera a una delle più importanti fusioni di sempre nel mercato dei media che segnerà la strada sul fronte delle acquisizioni da parte dei colossi di settori diversi, come Comcast interessata da tempo a 21st Century Fox.
Il processo era stato avviato per verificare se l’accordo ponesse problemi di concorrenza sleale sul mercato. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sosteneva che AT&T (che possiede anche la tv satellitare Direct TV), avrebbe potuto aumentare i prezzi per i consumatori grazie all’acquisizione di canali come HBO e CNN e dello studio cinematografico Warner Bros. Il giudice ha concluso che la fusione non porta problemi di questo tipo e ora le due aziende potranno proseguire il loro piano per unirsi in un’unica società.
Nella sua difesa, AT&T ha sostenuto la necessità della fusione per continuare a essere competitiva in un settore che sta cambiando rapidamente, grazie alla diffusione dei contenuti e servizi in streaming. Non è ancora chiaro se il Dipartimento di Giustizia farà ricorso in appello.