La multinazionale spagnola, leader nell’abbigliamento e nella moda con oltre 7.400 negozi in 96 mercati con i marchi Zara, Bershka, Stradivarius, Pull and Bear, Massimo Dutti e altri, ha presentato i conti del primo trimestre 2018 chiuso lo scorso 30 aprile.
Durante la prima frazione dell’esercizio 2018/209 Inditex ha continuato a implementare la sua rete globale sia a livello di store fisico che attraverso la piattaforma online, con il lancio di Zara Online in Australia e Nuova Zelanda. Le vendite sono cresciute del 2% a cambi correnti (+7% a cambi costanti) a 5,7 miliardi rispetto al pari periodo 2017.
L’Ebitda si è attestato a 1,1 miliardi (+1% sul 1Q 2017), mentre l’Ebit è salito del 2% a 851 milioni.
L’utile netto si esprime in 668 milioni, il 2% in più rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Al 30 aprile 2018, la liquidità finanziaria netta si attesta a 6,1 miliardi, in calo di circa 300 milioni rispetto ai 6,4 miliardi a fine gennaio 2018.
Nella prima frazione del secondo trimestre (1 maggio – 11 giugno), si segnala il progresso del 9% a cambi correnti delle vendite in store e online.
Il Cda di Inditex proporrà all’assemblea un dividendo di 0,75 euro per azione per complessivi 2,3 miliardi, di cui 0,375 euro per azione sono stati già pagati lo scorso 2 maggio, per 1,2 miliardi, e ulteriori 0,375 euro verranno corrisposti il prossimo 2 novembre.
Intorno alle 11.15 il titolo, trattato sulla Piazza di Madrid (-0,3%) segna una lieve flessione dello 0,21% a 28,86 euro.