La Vigilanza della Bce ha messo sotto esame le posizioni in titoli illiquidi, i cosiddetti Level 2 e 3, di tre banche europee: Deutsche Bank, Bnp Paribas e Société Générale. I tre istituti sono, infatti, tra quelli maggiormente esposti nel Vecchio Continente su questo tipo di attività.
I titoli Level 2 e Level 3 sono asset spesso non quotati di cui è difficile fare una valutazione e in passato la stessa Bce si era affidata alle stime interne delle banche, evidenziando una difficoltà nel controllo di tali strumenti.
L’esame attuale, che in un secondo tempo toccherà anche gli altri istituti, riguarda il trattamento contabile di tali strumenti e la gestione prudenziale in riferimento agli accantonamenti.
Finora il focus della Vigilanza era stato incentrato sulla problematica dei crediti deteriorati che appesantiscono soprattutto i conti delle banche dei Paesi del Sud Europa, dell’Italia in particolare. Questa voce, tuttavia, ha mostrato un notevole miglioramento, anche grazie al pungolo di Francoforte. La Bce si può quindi concentrare anche su altri temi.
Deutsche Bank alla Borsa di Francoforte cede lo 0,9% a 9,5 euro, mentre a quelle di Parigi Bnp Paribas perde lo 0,5% a 54,2 euro e Société Generale lascia sul terreno lo 0,7% a 37,2 euro. Il tutto in una seduta in cui l’indice europeo Eurostoxx banche arretra dello 0,3 per cento.