“Il bando per i diritti tv della Serie A era totalmente squilibrato. Basta pensare che fino a oggi i pacchetti per il digitale terrestre avevano sempre contenuto tutte le partite delle migliori otto squadre italiane. Mentre il bando di oggi offre 3- 4 match per turno, oltretutto senza club chiaramente definiti e quindi senza nessun appeal per i tifosi delle singole societa’”.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso ieri in serata da Mediaset dopo la decisione dell’assemblea della Lega Serie A di assegnare i diritti televisivi del calcio a Sky e Perform.
Mediaset, prosegue la nota, “per tutelare i diritti di visione dei clienti Premium, Mediaset ha partecipato per il pacchetto meno penalizzante (il pacchetto 6) offrendo una cifra rilevantissima, un totale di 600 milioni di euro in tre anni”.
Malgrado l’esito delle assegnazioni, Mediaset si è mossa immediatamente per far riconoscere a favore degli abbonati Premium il diritto di accesso alla Serie A attraverso i diritti di ritrasmissione, uno strumento che scongiura l’obbligo dei telespettatori a sottoscrivere diversi abbonamenti per poter vedere tutte le partite della propria squadra. “Stiamo già procedendo a richiedere per iscritto agli aggiudicatari dei diritti le condizioni della ritrasmissione dei match per i clienti Premium sul digitale terrestre”, conclude il comunicato.
In apertura, il titolo del Biscione segna una flessione dello 0,4%, in linea con il Ftse Mib.