Il Ftse Italia Beni Immobili ha chiuso la seduta con un guadagno di 1,4 punti percentuali, sovraperformando leggermente il Ftse Mib (+1,2%) e l’Euro Stoxx Real Estate (+0,8%).
Dalla riunione della BCE, Mario Draghi e colleghi hanno annunciato una forward guidance sui tassi, dichiarando di non imporre una stretta monetaria prima di settembre 2019 mentre la Fed si sta avviando invece verso una direzione esattamente opposta.
L’andamento dell’indice immobiliare è stato fortemente influenzato dalla performance di entrambe le Mid Cap: Igd (+1,9%) e Beni Stabili (+1,3%).
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, svetta Coima Res (+1,5%). Ieri gli analisti di Banca Imi ed Equita Sim hanno entrambi mantenuto il giudizio buy sul titolo del gruppo, guidato da Manfredi Catella, e confermato i target price rispettivamente a 10,10 euro e 9,70 euro. Valutazioni che seguono i due recenti acquisti di asset perfezionati da Coima Res (palazzo Tocqueville 13 e Pavilion Unicredit) che confermano la capacità di investimento della società.
Si segnalano invece le vendite su Industria e Innovazione (-0,9%), Nova Re (-0,9%), Bastogi (-1%) e Brioschi (-3,6%) che chiude per la seconda seduta consecutiva in fondo all’indice.