Acquisti sul settore dei Media. Il Ftse Media Italia chiude la seduta di ieri in progresso dell’1,3% sovraperformando di un punto percentuale il corrispondente indice europeo di riferimento (+0,3%). Seduta tonica anche per la Borsa di Milano che avanza dell’1,2 per cento.
L’attenzione degli investitori si è focalizzata sulla Bce che non imporrà una stretta ai tassi prima di settembre 2019 ma ha confermato che intende proseguire il Qe all’attuale ritmo mensile di 30 miliardi sino alla fine di settembre 2018 per poi ridurre gli asset a 15 miliardi fino alla fine di dicembre 2018, quando terminerà definitivamente.
Poco mossa Mediaset (+0,3%), che non è riuscita ad aggiudicarsi i diritti per la trasmissione delle partite di serie A nel prossimo triennio sulla pay tv Premium. Dopo una giornata di lunghe riunioni la Lega Calcio ha assegnato a Sky e a Perform i pacchetti di diritti tv delle partite di Serie A.
La società del Biscione si è mossa immediatamente per far riconoscere a favore degli abbonati Premium il diritto di accesso alla Serie A attraverso i diritti di ritrasmissione, uno strumento che scongiura l’obbligo dei telespettatori a sottoscrivere diversi abbonamenti per poter vedere tutte le partite della propria squadra.
Seduta brillate per Mondadori in progresso del 7,8 per cento. Toniche anche Gedi (+3,5%) e Class Editori (+2,4%).