L’operazione da 43 milioni di dollari di Qualcomm e NXP Semiconductors avrebbe ricevuto il via libera da parte delle autorità di regolamentazione cinesi. Lo riferisce Bloomberg che cita alcune fonte vicino ai fatti.
L’approvazione della Cina eliminerebbe l’ultimo ostacolo normativo per l’acquisto, che è rimasto in sospeso per oltre 18 mesi. Con la decisione dei regolatori cinesi la transazione potrebbe essere completata prima della fine di luglio, cioè prima della scadenza fissata da NXP.
Qualcomm, con sede a San Diego, offre 127,50 dollari per azione in contanti per il suo rivale olandese. Le azioni della società americana guadagnano circa l’1% nel pre-market a New York, mentre i titoli NXP sono in rialzo del 3%, dopo un +10% nelle contrattazioni after hours.
Qualcomm aveva promesso agli investitori che avrebbe chiuso l’affare entro la fine del 2017. Aggregando NXP, la società Usa avrebbe una presenza più forte nel crescente mercato dei chip automobilistici e ridurrebbe la sua dipendenza dal mercato degli smartphone in rallentamento.