Secondo i dati forniti da ACI (Airports Council International) World, il traffico globale negli aeroporti più importanti del mondo è aumentato dell’8,1% a marzo 2018 rispetto allo stesso mese del 2017.
Le solide condizioni economiche nel primo trimestre del 2018 hanno contribuito a rafforzare la domanda di trasporto aereo. Il traffico passeggeri è infatti cresciuto del 6,7% su base annua nel primo tre mesi dell’anno in corso.
Gli aeroporti europei hanno continuato a registrare guadagni record nel traffico passeggeri ben al di sopra dei tassi di crescita annuali medi storici, che sono stimati al 4% annuo dal 2000. Il primo trimestre del 2018 ha visto il traffico passeggeri salire del 7,7% anno su anno.
Il trasporto aereo negli aeroporti africani ha continuato a registrare un forte recupero nel 2018, con un aumento del traffico passeggeri del 12,7% nel primo trimestre del 2018.
I principali mercati dell’aviazione dell’Asia-Pacifico non solo hanno raggiunto un’elevata crescita del flusso di passeggeri, ma hanno anche contribuito in misura determinante alla crescita globale della domanda di trasporto aereo. Il traffico passeggeri è aumentato dell’8,2% nel primo trimestre del 2018.
Il Medio Oriente ha conseguito uno dei suoi tassi di crescita più deboli dal 2001. Nei primi tre mesi del 2018, il traffico passeggeri è cresciuto solo in misura modesta, dell’1,2% su base annua.
Passando all’America Latina-Caraibi, dopo un anno fiacco nel 2017, si registra una ripresa con un aumento del 5,4% nel numero di passeggeri per il primo trimestre. Il traffico passeggeri in Brasile è aumentato in tandem con questa ripresa.
Il Nord America ha continuato a raggiungere tassi di crescita ben al di sopra del suo status di mercato maturo. Nell’arco di quasi due decenni, i tassi di crescita annualizzati medi si sono aggirati intorno all’1 per cento. Pertanto, un tasso di crescita del 4,8% nel primo trimestre del 2018 indica una rinascita del mercato dell’aviazione degli Stati Uniti.
Per quanto riguarda, infine, il traffico merci, si registra un rallentamento a marzo, in crescita solo del 2,4% su base annua, mentre i volumi accumulati nei primi tre mesi sono saliti del 5,5% rispetto all’anno precedente.