L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,9%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-0,4%).
Le principali Borse europee hanno chiuso in negativo la giornata di ieri, zavorrate ancora una volta dai timori per un’escalation della guerra commerciale dopo la decisione degli Stati Uniti di far scattare i dazi su molti prodotti cinesi.
Intanto, l’Unione Europea ha annunciato l’avvio di negoziati di libero scambio con l’Australia. Arrivano preoccupazioni anche per le tensioni politiche in Germania, dove si rischia una crisi di governo.
Tornando al settore infrastrutture, FNM mette a segno il +2,6%, la miglior performance del comparto nel giorno dello stacco cedola di 0,02 euro per azione.
Tonica Enav (+1%). Gli analisti di Barclays hanno elevato la raccomandazione sul titolo a ‘overweight’ da ‘equalweight’, migliorando nel contempo il target price a 4,85 euro dalla precedente valutazione di 4,70 euro.
Buone notizie per il settore dell’aviazione. Secondo i dati forniti da ACI (Airports Council International) World, il traffico globale negli aeroporti più importanti del mondo è aumentato dell’8,1% a marzo 2018 rispetto allo stesso mese dello scorso anno (nel primo trimestre 2018 +6,7% su base annua).