Longino & Cardenal, distributore B2B di cibi per la ristorazione italiana di alto livello ha presentato a Borsa Italiana domanda di pre-ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sull’Aim. Il prezzo delle azioni è stato fissato in un intervallo compreso tra 3,6 e 4,4 euro e l’offerta, in gran parte riveniente da un aumento di capitale, potrà arrivare fino a 5 milioni, inclusi 500.000 euro derivanti dalla vendita di azioni esistenti.
Longino & Cardenal nel corso degli anni si è distinta per la proposta di prodotti di prim’ordine (oltre 1.800), distribuiti su oltre 70 partner, per rispondere alle esigenze della fascia degli operatori del food di alto profilo. Ha al suo attivo un portafoglio di circa 4.500 clienti solo in Italia e annovera circa l’80% dei ristoranti stellati.
Nel 2017 il gruppo ha realizzato un fatturato di 28,5 milioni e un Ebitda di 1,5 milioni (Ebitda margin 5,3%). Il rapporto PFN/Ebitda è pari a 2,0x, mentre il patrimonio netto assomma a 516 mila euro.
La raccolta prevista sarà destinata a supportare i piani di crescita e di internazionalizzazione, attraverso l’apertura di nuovi sedi all’estero e acquisizioni di realtà di piccole dimensioni già sviluppate da integrare verticalmente.
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