Nel tardo pomeriggio di ieri, a Borse chiuse, la principale multi-utility lombarda quotata ha comunicato di aver siglato nella stessa giornata un protocollo d’intesa con Coldiretti, Bonifiche Ferraresi, Snam e GSE – Gestore dei servizi energetici, finalizzato al recupero del biometano e al suo utilizzo come risorsa green nel settore dei trasporti.
Nel dettaglio l’accordo prevede la creazione di nuovi impianti di produzione e distribuzione del biometano al fine di promuoverne la diffusione e l’impiego e consente ad A2A di prosegue nel suo percorso green con un nuovo passo avanti nell’economia circolare.
Alla luce di tutto ciò, il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano metterà a fattor comune il suo know-how come utility di riferimento per modelli sostenibili di produzione, distribuzione e riciclo. Inoltre il gruppo, insieme alla controllata Linea Group Holding, dispone di specifiche competenze in ambito “Smart Land” che verranno impiegate anche nella realizzazione del “Progetto pilota”, previsto dall’accordo, per la realizzazione di un impianto a biometano presso il distretto agricolo di Jolanda di Savoia di Bonifiche Ferraresi, alimentato da scarti di lavorazione e reflui zootecnici.
Infine si segnala che il recente Decreto Ministeriale del 2 marzo 2018 di regolazione e sostegno del biometano si inserisce nel percorso di raggiungimento degli obiettivi italiani ed europei di impiego di fonti rinnovabili che Commissione, Consiglio e Parlamento hanno fissato per il 2030 nel 32%. Target che fanno parte del pacchetto di direttive Clean Energy for All European che prevede anche obiettivi obbligatori di utilizzo di biocombustibili avanzati nel settore degli autotrasporti, tra cui il biometano.