Ieri sera il gruppo di Foro Buonaparte ha annunciato l’agenzia di rating statunitense ha alzato il rating a lungo termine a “BBB-” da “BB+” e quello a breve termine ad “A3” da “B”, con outlook stabile, riportando il merito di credito della società a livello di investment grade. Si segnala che tale rating è attribuito sulla base del merito di credito individuale della società, senza il supporto derivante dall’appartenenza al Gruppo EDF.
Alla base di tale revisione al rialzo del rating a lungo termine la robusta performance operativa e il rafforzamento della struttura finanziaria che hanno caratterizzato Edison nel 2017. S&P ha valutato positivamente anche il focus strategico della società verso le energie rinnovabili e il segmento downstream, ovvero le vendite al cliente finale e i servizi di efficienza energetica.
La recente acquisizione del portafoglio clienti di Gas Natural in Italia e l’accordo per rilevare la maggioranza di Zephyro, avvengono in un’ottica di riposizionamento verso il mercato finale e aprono la strada allo sviluppo di sinergie con le attività di importazione e approvvigionamento del gas.
La valutazione tiene conto del fatto che il gruppo guidato da Marc Benayoun ha una posizione primaria nel mercato del gas e dell’elettricità, ha un parco di generazione elettrica diversificato, ha una dimensione critica e ampiamente diversificata nell’approvvigionamento del gas ed è pienamente integrata all’interno del Gruppo EDF. Tutto ciò va in parte a bilanciare la dimensione e i margini relativamente più volatili e contenuti rispetto al settore, la presenza nell’E&P, considerato più rischioso, nonché le incertezze regolatorie e di mercato attualmente presenti in Italia.
S&P mantiene l’outlook stabile su Edison in quanto si attende che sia in grado di generare flussi di cassa operativi stabili beneficiando di contratti di approvvigionamento gas maggiormente allineati al mercato, un parco efficiente di generazione elettrica e un contributo crescente delle rinnovabili. L’agenzia americana aggiunge inoltre che il gruppo di Foro Buonaparte dispone della flessibilità finanziaria per sostenere il proprio sviluppo strategico sia per mezzo di acquisizioni sia attraverso la crescita organica.