Moda – Avvio 2018 a rilento per l’export delle calzature

L’associazione dei calzaturifici della sezione moda di Confindustria ha comunicato i dati relativi all’andamento registrato nel primo trimestre dal comparto calzaturiero.

Nel dettaglio, l’avvio dell’anno si è attestato sotto le attese, con una crescita frazionale dell’export (+0,1%) con volumi in calo di oltre il 3% rispetto al pari periodo dello scorso anno, soprattutto dopo che l’intero 2017 si era chiuso con il progresso delle esportazioni del 3,5% a 9,2 miliardi.

In particolare, nell’area CSI il recupero rilevato nel 2017 si è interrotto e i primi tre mesi 2018 registrano un calo del 7% in valore e del 2% in quantità, con la contrazione del 10% in Russia. Si conferma inoltre la frenata in Far East (-6,3% in valore), dove l’ulteriore crescita di Cina e Sud Corea non è bastata a ripianare le flessioni di Giappone e Hong Kong.

L’incremento dello 0,8% a 14,3 miliardi registrato dall’intero comparto nel 2017, aveva dato l’impressione di poter avviare un’inversione di rotta dopo un triennio di contrazione. A sostenere la tesi i 190 milioni di paia esportati lo scorso anno, il dato più alto degli ultimi 15 anni. Tra i mercati oltre confine, cui è destinato l’85% della produzione, l’UE ha confermato i livelli 2016 (+1,4%, con un +2,7% in valore), mentre l’export verso i paesi extra-UE ha segnato un incoraggiante +5,1% in volume e +4,4% in valore.

Il lungo periodo di congiuntura negativa ha avuto anche nel 2017 un impatto negativo sui consumi interni e sul fronte occupazionale, infatti gli acquisti delle famiglie italiane hanno registrato per il decimo anno consecutivo un calo nelle quantità (-0,4%, con un -0,2% in spesa) e anche il numero di aziende e di addetti è diminuito, rispettivamente del 2,7% e dello 0,2%. Dinamiche proseguite, in entrambi i casi, anche nei primi tre mesi di quest’anno.

Per quanto riguarda le società quotate interessate si ricorda che nel primo trimestre 2018 l’export di Geox ha registrato una contrazione dell’8,5% a cambi correnti rispetto al pari periodo 2017. In calo anche le esportazioni di Tod’s, scese 2% rispetto al 1Q 2017.