A2A – Avverata l’ultima condizione sospensiva del progetto di fusione

Nel tardo pomeriggio di ieri, il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano e le altre società coinvolte nel progetto di aggregazione avente per perno Acsm-Agam, hanno comunicato che si è avverata l’ultima delle condizioni sospensive riguardanti la creazione della nuova super multi-utility del Nord.

Nel dettaglio, sono stati perfezionati i depositi presso gli istituti autorizzati dei diversi crediti vantati nei confronti delle società coinvolte nell’operazione e pertanto, ai sensi dell’art.2503 del codice civile, l’ex-municipalizzata lariano-brianzola ha completato le condizioni sospensive previste dall’accordo di fusione.

Entro la fine del mese saranno così stipulati gli atti relativi alla fusione per incorporazione in Acsm-Agam di A2a Idro, Aspem, AEVV Eenergie, ACEL Service, AEVV e LRG e alla scissione parziale di A2A Energia in favore di Acsm-Agam. La data di efficacia dell’operazione è invece prevista per il prossimo 1° luglio.

Si segnala, inoltre, che le azioni emesse da Acsm-Agam a servizio dei diversi rapporti di cambio saranno ammesse a quotazione sul MTA solo dopo il parere favore della Consob, chiamata a esprimere un giudizio di equivalenza ai sensi dell’art. 57 del Regolamento Emittenti.

Ricordiamo poi che una volta completata la costituzione della multi-utility del Nord, A2A supererà il 30% dei diritti di voto in assemblea, ritrovandosi obbligata insieme ai soggetti aderenti al patto parasociale (Lario Reti Gas e comuni di Como, Monza, Sondrio e Varese) a lanciare un’Opa sulla totalità del capitale post fusione non posseduto. Il prezzo previsto per il lancio dell’offerta risulta pari a 2,47 euro per complessivi 45 milioni di euro.